La Comunità nazionale italiana si congeda mestamente in queste ore da Roberto Battelli, uno dei suoi dirigenti politici di massimo spicco per quasi tre decenni. Nato nel 1954 a Pola in una famiglia di giornalisti, dopo gli studi a Capodistria e Lubiana aveva seguito le orme dei genitori impiegandosi a Tv Capodistria.
Redattore del telegiornale, autore di importanti servizi televisivi era poi passato in forza alla redazione capodistriana della Voce del popolo sino al 1990, quando fu eletto a Lubiana al seggio specifico per la CNI alla Camera sociopolitica dell’allora Assemblea repubblicana, incarico che ricoprirà poi ininterrottamente per 28 anni sino al suo ritiro dalla vita politica nel 2018. Ha avuto il gravoso impegno di partecipare all’edificazione della Slovenia democratica e pluralista, traghettando la Comunità nazionale italiana in questo delicato momento della sua esistenza. In vari organismi parlamentari, ma soprattutto nella Commissione per gli affari costituzionali, si trovò di fronte a scelte non sempre facili, che ha saputo fare, però, con successo, guidato da una vasta preparazione politica. Portano la sua firma gli articoli che sanciscono il mantenimento dei diritti costituzionali minoritari nella nuova Costituzione della Slovenia, varata nel 1991. Ha dato il suo contributo ad ancora altri 200 leggi e atti normativi che costituiscono oggi la base dei diritti della CNI. Tenendo sempre aperta la porta al dialogo, è riuscito a collaborare proficuamente con tutti i governi succedutisi a Lubiana, a prescindere alla loro composizione politica. Tra i suoi traguardi politici anche la ricostruzione in tempi rapidi della Scuola italiana a Sicciole e il contributo dato alla nascita del Parco naturale di Val Stagnon.
Parallelamente all’attività politica in Slovenia, Battelli ha ricoperto importanti incarichi internazionali in seno all’Assemblea parlamentare dell’OSCE, della quale è stato vicepresidente e tesoriere. Per il suo contributo allo sviluppo della democrazia, è stato insignito del massimo riconoscimento nazionale da parte del Presidente della Repubblica, Borut Pahor.
Lo scorso anno la CAN Costiera gli aveva attribuito il Premio alla carriera. Il Parlamento gli renderà omaggio con un minuto di raccoglimento all’inizio della prossima sessione plenaria. Chi ha avuto il privilegio di collaborare con lui, ricorderà Roberto Battelli come una persona affabile, sempre pronta a dare consigli utili, che traeva dall’enorme bagaglio d’esperienze accumulato. Da giovedi riposerà al cimitero di Bertocchi.
La CAN Costiera esprime alla famiglia i sensi delle più sincere condoglianze per il grave lutto che l’ha colpita.