La Biblioteca nazionale centrale di Roma, con l'esposizione La biblioteca del conte Francesco Grisoni e le opere degli umanisti giustinopolitani, racconta la ricca storia di Capodistria

20 novembre 2024

Giovedì 14 novembre 2024, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, si è inaugurata la mostra che espone le opere principali di quelli che vengono considerati i più grandi umanisti che vissero e lavorarono a Capodistria fra il XIII e il XVII secolo.

In occasione dei 1500 anni della fondazione della città, la mostra è frutto della collaborazione fra la Biblioteca Centrale Srečko Vilhar di Capodistria e della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, con il sostegno dell’Università Popolare di Trieste, della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, del Consolato Generale d’Italia a Capodistria, della CAN Costiera e del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia. Presente come partner associato anche il programma italiano di RTV Capodistria.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il Console Generale d’Italia Giovanni Coviello e l’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia a Roma Matjaž Longar che hanno ribadito lo stretto rapporto tra Italia e Slovenia, che si dimostra anche attraverso la storia dell'antico capoluogo dell'Istria veneta.

Tra gli ospiti hanno presenziato inoltre il deputato al seggio specifico della minoranza italiana alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia, Felice Ziza e il presidente dell'Università Popolare di Trieste, Edvino Jerian.