Lunedì 24 febbraio 2025 si è tenuto a Roma, presso Spazio Europa, il convegno “L'intelligenza artificiale sciacqua i panni in Arno" - Il ruolo della traduzione, organizzato dalla Rete per l'Eccellenza dell'Italiano Istituzionale (REII) e dalla Direzione generale di Traduzione della Commissione Europea.
L’ufficio per il bilinguismo della CAN Costiera ha partecipato al convegno “L'intelligenza artificiale sciacqua i panni in Arno” - Il ruolo della traduzione organizzato dalla Rete per l'Eccellenza dell'Italiano Istituzionale (REII) a Roma.
Hanno partecipato numerosi docenti ed esperti linguisti provenienti da diverse università e istituti di ricerca italiani. Il convegno ha visto inoltre l’intervento del Presidente dell’Accademia della Crusca, Prof. Paolo D'Achille.
I relatori hanno presentato studi e riflessioni sull’impatto delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale nel settore della traduzione, evidenziando opportunità e criticità. In particolare, è emerso come il crescente utilizzo dell’IA nella traduzione garantisca rapidità ed efficienza, ma presenti ancora diverse problematiche, soprattutto in termini di precisione e contestualizzazione dei testi.
Tra le criticità più rilevanti si segnalano il bias di genere, per cui l’intelligenza artificiale tende a preferire l’uso del maschile rispetto al femminile e le implicazioni didattiche, con la necessità di formare le nuove generazioni a un uso consapevole e critico degli strumenti di traduzione automatica.
I partecipanti al convegno hanno concordato sul fatto che il futuro della traduzione sarà caratterizzato da una cooperazione tra professionisti e intelligenza artificiale. Sebbene l’IA sia in grado di produrre traduzioni sempre più accurate, l’intervento umano resta essenziale per garantire contestualizzazione, qualità e adeguatezza linguistica.