Il convegno è stato organizzato dall’associazione dei giovani sloveni in Italia DM+ (Društvo mladih Slovencev v Italiji), in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Friuli-Venezia Giulia, Assostampa Fvg, USIGRai e le organizzazioni sindacali SLC CGIL Trieste, FISTel CISL FVG e UILCOM FVG.
Il simposio, intitolato Passato, presente e futuro a 25 anni dalla legge n. 482 del 1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche – Mass media, servizio pubblico radiotelevisivo, proposte editoriali e tecniche, si è svolto a Gorizia il 14 e 15 novembre 2025.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti delle comunità linguistiche albanese, croata, francese, friulana, tedesca, greca, ladina, sarda e slovena hanno discusso degli spazi informativi pubblici nelle rispettive lingue, con l’obiettivo di individuare le principali sfide legate alla fruizione di contenuti radiotelevisivi nelle lingue minoritarie. Al termine degli interventi, è stata sottoscritta la Carta di Gorizia dei diritti delle comunità linguistiche nel servizio pubblico radiotelevisivo, che sarà consegnato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; al Dipartimento per l’informazione e l’editoria; all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e alla RAI, titolare del servizio pubblico radiotelevisivo e ad altri soggetti istituzionali portatori di interesse.
Al simposio ha preso parte anche la Can Costiera che, con un intervento dedicato, ha illustrato il quadro generale e le sfide dei programmi italiani di Radio e TV Capodistria, delineando un parallelo con il servizio pubblico radiotelevisivo della Comunità nazionale italiana in Slovenia.