BANDO PUBBLICO PER LA PROMOZIONE DI NUOVI PROGETTI ECONOMICI NELL'AREA IN CUI VIVONO GLI APPARTENENTI ALLA COMUNITÀ AUTOCTONA NAZIONALE ITALIANA - MISURA 1

Data di pubblicazione: 4 luglio 2025
Scadenza della domanda: 17 luglio 2025
Aperti
Gare e bandi

Il bando di gara per la promozione di nuovi progetti economici nell’area in cui vivono gli appartenenti alla comunità nazionale autoctona italiana - misura 1 del programma per la promozione della base economica della comunità nazionale italiana 2025 -2028 (BANDO DI GARA CACNI – Misura 1 CNA 1 2025-2028), di seguito “bando di gara”, è pubblicato ai sensi della Legge sulla promozione dello sviluppo regionale equilibrato (ZSRR-2, Gazzetta ufficiale RS, n. 20/11, 57/2012  46/16 e  18/23 – ZDU - 10), della Legge sulle finanze pubbliche (ZJF, Gazzetta ufficiale RS, n. 11/11 – testo consolidato, 14/13 – corr., 101/13, 55/15 – ZFisP, 96/15 – ZIPRS1617, 13/18,195/20 – dec. CC 18/23 – ZDU-1O in 76/23), della Legge finanziaria della Repubblica di Slovenia per il 2025 (Gazz. uff. RS, n. 12324 in 104/24), della Legge finanziaria della Repubblica di Slovenia per il 2026 (Gazz. uff. RS, n. 104/21), della Legge sull’attuazione dei bilanci della Repubblica di Slovenia per il 2025 e il 2026 (ZIPRS2526) (Gazz. uff. RS, n. 104/24, 17/25 – ZFO-1E in 32/25 – ZJU-1), della Legge sull’integrità e la prevenzione della corruzione (Gazzetta ufficiale RS, n. 69/11 – testo consolidato, 158/20,3/22 – ZDeb e 16/23 - ZZPri), del Regolamento sulla procedura, i criteri e i metodi di assegnazione dei fondi per la promozione di programmi e priorità di sviluppo (Gazzetta ufficiale RS, n. 56/2011), del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 (GU n. 2023/2831) relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis, del Regolamento sulla concessione di aiuti di Stato a finalità regionale e sulla procedura di attuazione degli incentivi regionali all’occupazione e degli incentivi fiscali per l’occupazione e gli investimenti (Gazzetta ufficiale RS, n. 93/14 e 77/16,14/18,168/20, 121/21, 27/22, 47/22 e 63/24), del Parere del Ministero delle finanze sulla compatibilità dello schema degli aiuti “de minimis” per il “Programma di attuazione degli incentivi finanziari del Ministero per lo sviluppo economico e la tecnologia fino il 31.12.2030”, n. della notifica M001-2632551-2024 del 21. 08. 2024, del Programma per lo sviluppo della base economica della Comunità nazionale italiana 2025-2028 (Decisione del Governo numero 09500-8/2024/8 z dne 27. 2. 2025   di seguito: “Programma”) e del precedente Parere del Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale e del 1/7/2021, del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE e della Legge sulla protezione dei dati personali (Gazzetta ufficiale RS, n. 163/22 – di seguito: ZVOP-2).

La CAN Costiera svolgerà tutte le attività nell’ambito della procedura del presente bando di gara (esame delle domande, emissione di decisioni, conclusione di contratti, esecuzione di contratti, ecc.) sulla base e in conformità delle suddette basi giuridiche. In caso di conflitto tra le disposizioni del bando di gara o del contratto di cofinanziamento e le basi giuridiche menzionate, si applicheranno direttamente queste ultime.

Per l’interpretazione dei concetti/delle espressioni si applica il Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 (GU n. 2023/2831) relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis (GU EU, 2023/2831 del 15.12.2023).

Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana - Obalna samoupravna skupnost italijanske narodnosti, Župančičeva ulica 18, 6000 Koper - Capodistria (di seguito denominata OSSIN) pubblica sulla base del contratto per l'attuazione e il finanziamento della misura 1: Promozione di nuovi progetti economici della comunità nazionale italiana 2025-2028, n. C1630-25-900020,

BANDO PUBBLICO (JR OSSIN - misura ANS 1-2025-2028) PER LA PROMOZIONE DI NUOVI PROGETTI ECONOMICI NELL'AREA DI RESIDENZA DEI MEMBRI DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA AUTONOMA - MISURA 1 DEL PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DELLA BASE ECONOMICA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA 2025-2028 (di seguito bando pubblico).

OGGETTO, AREE AMMISSIBILI, FINALITÀ E OBIETTIVI DEL BANDO DI GARA

Oggetto del bando pubblico

Oggetto del bando di gara è il cofinanziamento di progetti che dimostrino di soddisfare gli obiettivi della Misura 1 - Promozione di nuovi progetti economici.

Area ammissibile

L’area ammissibile al cofinanziamento dell'attuazione dei progetti è l'area in cui vivono i cittadini appartenenti alla Comunità nazionale italiana. L’area comprende i seguenti centri abitati:

-              nel comune di Ancarano, l'area dell'abitato di Ankaran/Ancarano;

-              nel comune di Isola, l'area delle zone: Izola/Isola, Dobrava pri Izoli/Dobrava presso Isola, Jagodje;

-              nel comune di Capodistria, l'area delle zone: Barizoni/Barisoni, Bertoki/Bertocchi, Bošamarin/Bossamarino, Cerej/Cerei, Hrvatini/Crevatini, Kampel/Campel, Kolomban/Colombano, Koper/Capodistria, Prade, Premančan/Premanzano, parte dell'abitato di Spodnje Škofije (Valmarin), Šalara/Salara e Škocjan/San Canziano,nel comune di Pirano l'area delle zone: Piran/Pirano, Portorož/Portorose, Lucija/Lucia, Strunjan/Strugnano, Seča/Sezza, Sečovlje/Sicciole, Parecag/Parezzago e Dragonja/Dragogna.

Finalità del bando pubblico

La finalità del bando pubblico è quella di promuovere lo sviluppo economico delle aree in cui vivono i cittadini appartenenti alla Comunità nazionale autoctona (di seguito: CNA) tramite il cofinanziamento di nuove capacità produttive e l’aggiornamento di quelle esistenti nelle micro, piccole e medie imprese.

Obiettivo del bando pubblico

L’obiettivo del bando pubblico è quello di promuovere gli investimenti delle imprese e realizzare la crescita e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese attraverso nuovi investimenti e la messa a disposizione di capitale circolante per gli investimenti nelle aree in cui risiedono i cittadini appartenenti alla CNI, coinvolgendoli attivamente nello sviluppo dell’area al fine di rafforzare la base economica della Comunità nazionale. Gli obiettivi del bando pubblico sono i seguenti:

-        aumentare il valore aggiunto netto degli operatori economici nell’area del programma,

-        espandere e modernizzare le capacità produttive e di servizio delle micro, piccole e medie imprese,

-        garantire lo sviluppo economico generale dell’area,

-        aumentare le opportunità di occupazione nell’area del programma,

-        sviluppare nuovi prodotti e servizi.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella documentazione di gara al Capitolo 2. "Oggetto, ambiti ammissibili, finalità e obiettivi del bando pubblico"

REQUISITI PER LA CANDIDATURA AL BANDO PUBBLICO

Requisiti generali per la candidatura

Presentando una domanda di partecipazione al bando pubblico, il candidato conferma di essere a conoscenza e di accettare tutti i termini e le condizioni indicate nel presente bando pubblico e nella documentazione di gara, e garantisce che tutte le copie allegate alla domanda corrispondono agli originali.

Sottoscrivendo gli elementi costitutivi della domanda, il candidato dichiara che tutte le dichiarazioni contenute nella domanda sono veritiere e corrispondono alla realtà.

Nella domanda, il candidato dovrà presentare la struttura finanziaria del progetto richiesto, dalla quale risulti che i fondi per la chiusura della struttura finanziaria sono completamente garantiti. Oltre ai fondi propri del candidato (fondi propri e finanziamenti), saranno considerati anche i fondi che si prevede saranno disponibili nell’'ambito del presente bando pubblico e dei fondi ponte per una parte dei fondi che si prevede saranno disponibili nell’ambito del presente bando pubblico, in attesa del rimborso dei costi.

L’operazione/progetto deve rispettare la regola del cumulo degli aiuti di Stato - l’importo totale degli aiuti di Stato per il progetto in relazione agli stessi costi ammissibili non supererà l'intensità massima di aiuto, ossia l’importo degli aiuti di Stato, come stabilito dal regime di aiuti di Stato applicabile al bando pubblico.

Condizioni generali relative alla domanda per il bando pubblico e all’attuazione del progetto

Non sono ammessi aiuti per attività connesse all’esportazione se gli aiuti sono direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività di esportazione. Gli aiuti destinati a coprire i costi di studi o i servizi di consulenza necessari per l’introduzione di un prodotto nuovo o esistente su un nuovo mercato in un altro Paese membro o in un Paese terzo, non sono considerati aiuti alle attività connesse all'esportazione.

Il progetto è conforme alla norma sul cumulo degli aiuti di Stato - l'importo totale degli aiuti di Stato concessi al progetto per gli stessi costi ammissibili non supererà l'intensità massima di aiuto o l'importo dell'aiuto di Stato previsto dallo schema di aiuti di Stato del Programma per l'attuazione di incentivi finanziari del Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale - de minimis (notifica n. M001-2632551-2024).

In caso di dubbi circa l’adempimento dei requisiti del richiedente, la CAN Costiera potrà richiedere ulteriori chiarimenti o documenti di supporto.

Candidati ammissibili

Possono presentare domanda le società commerciali e imprese individuali/piccole e medie imprese che soddisfano tutti i requisiti indicati di seguito e che non sono candidati inammissibili secondo quanto previsto dal punto 3.4:

1.                 alla data di pubblicazione del bando in G.U., sono iscritti da almeno 12 mesi nel Registro commerciale/degli operatori economici della Slovenia,

2.                 alla data di pubblicazione del bando in G.U., hanno stabilito la propria sede legale e/o filiale e/o sede operativa nell’area ammissibile per un periodo di almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda,

3.                 il progetto sarà realizzato nell’area ammissibile e il candidato si impegna, con la presentazione della domanda, a non trasferire questo capitale di base cofinanziato dall’area ammissibile per un periodo di almeno tre (3) anni,

4.                 la sede, la filiale o l’unità operativa riceve quotidianamente la posta e non dispone di un sistema di reindirizzamento della posta ad un altro indirizzo presso la Posta di Slovenia (Pošta Slovenije),

5.                 alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando pubblico, sono registrati per l'attività che svolgono e per l'attività che sarà oggetto del progetto, e che dispongono di tutti i permessi e le autorizzazioni pertinenti per la realizzazione dell'investimento e dell'attività oggetto dell'investimento,

6.                 alla data di presentazione della domanda, non hanno obblighi finanziari in essere derivanti da prestazioni obbligatorie e altre passività monetarie non fiscali in conformità con la legge che disciplina la gestione finanziaria, riscossi dall'autorità fiscale (per un importo pari o superiore a 50 euro alla data di presentazione della domanda); si ritiene che il richiedente, che è un soggetto economico, non adempia all’obbligo se, alla data di presentazione della domanda, non ha presentato tutte le dichiarazioni di ritenuta d'acconto per i redditi da lavoro dipendente per il periodo dell'anno più recente fino alla data di presentazione della domanda, 

7.                 non hanno obblighi finanziari pendenti nei confronti del Ministero e della CAN Costiera (per un importo pari o superiore a 50 euro alla data di presentazione della domanda) derivanti da contratti di cofinanziamento con fondi pubblici, a condizione che non siano già stati accertati con provvedimento esecutivo definitivo,

8.                 qualora non siano state riscontrate gravi irregolarità nell'utilizzo di fondi pubblici e nell'adempimento di obblighi contrattuali fondamentali tra il richiedente e il Ministero o la CAN Costiera in relazione a contratti di cofinanziamento già stipulati nell'ambito di sovvenzioni pubbliche, che abbiano portato alla revoca del contratto di cofinanziamento da parte del Ministero o della CAN Costiera, e qualora non siano ancora trascorsi cinque anni dalla revoca del contratto. Per i fondi rimborsabili, invece, non si sono verificate gravi violazioni degli obblighi contrattuali nell'ambito del contratto di liquidazione dei debiti tra il richiedente e il Ministero o la CAN Costiera per i contratti già conclusi,

9.                 qualora la persona fisica/giuridica, il responsabile della persona giuridica o il proprietario che detiene una quota di proprietà pari o superiore al 10 % dell'impresa richiedente, non è sottoposto a procedimenti penali per atti commessi nell'ambito della candidatura a un bando pubblico o dell'attuazione di un contratto di cofinanziamento a valere su fondi pubblici, o finché sono ancora in vigore le conseguenze giuridiche della condanna per la persona fisica/giuridica, il proprietario che detiene una quota di proprietà pari o superiore al 10% dell'impresa richiedente o il responsabile della persona giuridica,

10.            non sono in una procedura di amministrazione straordinaria, di fallimento, liquidazione o in una procedura di liquidazione coatta, i loro affari non sono altrimenti amministrati da un Tribunale, non hanno abbandonato la loro attività commerciale e non si trovano in stato di insolvenza alla data di presentazione della domanda, in conformità con le disposizioni della legge sulla gestione finanziaria, sulle procedure di insolvenza e sulla liquidazione coatta (Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia, n. 102/23 e 25/25 decisione Corte costituzionale)

11.            non hanno ricevuto e/o non sono in fase di ottenimento aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà ai sensi della Legge sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese e cooperative in difficoltà (Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia, n. 5/17) e che non è un’impresa in difficoltà ai sensi del punto 18 dell'articolo 2 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione,

12.            il richiedente o la sua società collegata non è soggetto a un divieto di attività commerciale nei confronti del Ministero e della CAN Costiera nella misura prevista dall'articolo 35 della legge sull'integrità e la prevenzione della corruzione (Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Slovenia, n. 69/11 – testo consolidato ufficiale, 158/20, 3/22 – ZDeb e 16/23 – ZZZPri),

13.            che non sono soggetti a una procedura di recupero di aiuti di Stato indebitamente percepiti, in base a una decisione della Commissione europea che ha dichiarato l’aiuto ricevuto illegale e incompatibile con il mercato interno dell’Unione,

14.            che non hanno ottenuto e non otterranno finanziamenti da altre fonti pubbliche (fondi del bilancio europeo, nazionali o locali) per gli stessi costi ammissibili e le stesse attività già rimborsate che sono oggetto di cofinanziamento nel presente bando pubblico (divieto di doppio cofinanziamento),

15.            ai sensi del Regolamento 2023/2831/UE della Commissione, non può avere un'attività principale registrata, né il contenuto del progetto/operazione cofinanziato può riguardare i seguenti settori esclusi:

§  pesca e acquacoltura di cui al Regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, che modifica i regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;

§  produzione primaria di prodotti agricoli;

§  trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, nei casi in cui:

-              l'importo dell'aiuto è determinato in base al prezzo o alla quantità di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dall'impresa interessata;

-              l'aiuto è subordinato al suo trasferimento parziale o totale ai produttori primari.

16.            Non sono ammessi aiuti per attività connesse all'esportazione qualora gli aiuti siano direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione. Gli aiuti destinati a coprire i costi di studi o i servizi di consulenza necessari per l'introduzione di un prodotto nuovo o esistente su un nuovo mercato in un altro Stato membro o in un Paese terzo non sono considerati aiuti alle attività connesse all'esportazione.

17.            Gli aiuti non sono ammessi nei casi in cui la concessione degli aiuti sia subordinata all'obbligo per il beneficiario di utilizzare beni o servizi di produzione nazionale o all'utilizzo di prodotti nazionali a scapito di quelli importati. Inoltre, gli ausili finanziari non sono ammessi nei casi in cui i beneficiari possano essere limitati nell’utilizzare i risultati della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione in altri Stati membri.

Candidati non ammissibili

Fatte salve le condizioni di cui al punto 3.3., in nessun caso possono beneficiare dei contributi a fondo perduto le imprese:

–        che operano o sono registrate nel settore della pesca e dell’acquacoltura

–        che soddisfano i criteri per le imprese in difficoltà ai sensi delle Linee guida sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (2014/C 249/01),

–        che operano nel settore della produzione di prodotti agricoli elencati nell’Allegato I del Trattato che istituisce la Comunità europea, e di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero - caseari, nonché dei prodotti corrispondenti ai codici 4502, 4503 e 4504 per i prodotti a base di sughero,

–        che operano nel settore dell’industria siderurgica e del ferro e sono impegnate nella produzione di prodotti elencati all’articolo 43, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 14 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato (GU L 187/2014 del 26/6/2014),

–        che operano nell’industria delle fibre sintetiche e sono coinvolte nella produzione dei prodotti elencati all’articolo 44, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 14 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato (GU L 187 del 26/6/2014),

–        in cui una o più autorità pubbliche possiedono direttamente o indirettamente, congiuntamente o disgiuntamente, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto,

–        che, mediante lavoro personale, esercitano in modo indipendente un’attività artistica o un’altra attività culturale o un’attività nel campo dei media e sono iscritti nel registro dei lavoratori autonomi, se tale registro è richiesto dalla legge;

–        che esercitano un’attività indipendente nel campo della salute o della sicurezza sociale: attività medica, clinica o psicologica specialistica, attività veterinaria privata o altra attività privata nel campo della salute, della sicurezza sociale o della farmacia, in conformità alla legge;

–        che svolgono un’attività ecclesiastica o un’altra attività religiosa;

–        che esercitano la professione di avvocato o di notaio in conformità alla legge.

Fatte salve le disposizioni di cui al punto 3.3., in nessun caso sono ammissibili agli aiuti:

–             le imprese il cui titolare, che alla data di pubblicazione del bando detiene una quota di partecipazione pari o superiore al 10%, è o è stato, negli ultimi otto anni, proprietario (quota di partecipazione pari o superiore al 10 %) o responsabile di un’impresa fallita, in amministrazione straordinaria o che ha cessato l'attività e non ha pagato tutti i suoi debiti nei confronti dello Stato, dei suoi partner commerciali e dei suoi dipendenti;

–             le imprese il cui titolare, che alla data di pubblicazione del bando detiene una quota di partecipazione pari o superiore al 10%, è o è stato, negli ultimi otto anni, proprietario (quota di partecipazione pari o superiore al 10 %) o responsabile di un’impresa che ha ricevuto fondi pubblici o europei e non ha adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal contratto sulla base del quale sono stati concessi i fondi pubblici o europei;

–             le imprese i cui titolari effettivi sono coinvolti in operazioni di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo ai sensi dell’articolo 33 della Legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia, n. 48/22,145/22 e 17/25).

In base alle norme per la concessione degli aiuti secondo il principio “de minimis”, i soggetti attivi nei settori definiti all’articolo 1 del Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 352, 24/12/2013) (di seguito: "Regolamento della Commissione"), non sono in alcun caso ammissibili agli aiuti del presente bando pubblico.

Le domande di candidati non ammissibili saranno respinte.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella documentazione di gara al Capitolo 3. "Condizioni per la partecipazione alla gara pubblica"

FINANZIAMENTO

Importo dei fondi disponibili per il bando pubblico

L'importo indicativo dei contributi a fondo perduto disponibili nell'ambito del presente bando per il periodo 2025 - 2028 ammonta a 535.000,00 EUR.

I fondi sono garantiti dalla voce di bilancio del Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale n. 231412- Sviluppo delle aree delle comunità nazionali. Numero NRP nel bilancio dello Stato: 1630-25-9020.

I fondi per il bando relativo alla Misura 1 sono suddivisi nel seguente modo:

  Erogazioni 2025 Erogazioni 2026 Erogazioni 2027 Erogazioni 2028 Totale
Misura 1 137.500,00 EUR 130.000,00 EUR 137.500,00 EUR 130.000,00 EUR 535.000,00 EUR

La CAN Costiera si riserva il diritto di modificare o annullare il bando pubblico in qualsiasi momento fino all’emissione delle Delibere di (mancata) aggiudicazione, mediante pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia.

Limitazione dell’importo dei fondi richiesti e intensità degli aiuti di Stato

Le erogazioni dei fondi sono subordinate alla disponibilità di fondi di bilancio del Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale. In caso di abolizione o riduzione della linea di bilancio, la CAN Costiera può annullare il bando pubblico e le decisioni di cofinanziamento emesse o, in conformità con il contratto di sovvenzione, modificare l'importo del cofinanziamento o le dinamiche dei pagamenti.

L'importo minimo richiesto è di 5.000,00 EUR e l'importo massimo è di 12.500,00 EUR. Gli aiuti sono limitati dalla regola "de minimis", in modo tale che l’impresa non può superare l’importo totale degli aiuti di Stato pari a 300.000,00 EUR in tre anni solari. Nel determinare se il nuovo aiuto "de minimis" supera l’importo consentito di assistenza "de minimis", si tiene conto di tutti gli aiuti ricevuti negli ultimi tre anni ai sensi della regola "de minimis" da parte di imprese combinate o unite.

L’intensità dell'aiuto concesso ammonta al massimo all’85 % del valore totale dei fondi richiesti ammissibili nell'ambito del presente bando pubblico. Il beneficiario deve fornire almeno il 15 % della propria quota, che non deve contenere fondi pubblici. Se il richiedente è un soggetto passivo IVA che può richiedere il rimborso dell'IVA, questi ha diritto ad un massimo dell’85 % dell'importo degli aiuti IVA esclusa.

Qualora, a seguito dell’esame e della valutazione delle domande, si dovesse constatare che i fondi resterebbero inutilizzati, potrà essere fissata una nuova scadenza per la presentazione delle domande nell’anno in corso.

I richiedenti possono beneficiare dei fondi previsti dal presente bando pubblico solamente qualora la domanda di partecipazione al bando pubblico sia stata presentata prima dell’avvio del progetto.

Per quantificare le dimensioni dell’impresa, si considerano le disposizioni dell’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea n. 187/2014 del 26 giugno 2014; https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32014R0651).

Periodo di ammissibilità dei costi

Un costo è ammissibile qualora il costo dell'oggetto del progetto sia stato sostenuto, consegnato e incluso nel processo di lavoro e reso operativo nell'area ammissibile durante il periodo di ammissibilità dei costi, ovvero qualora tutti i lavori ordinati siano stati eseguiti.

Il periodo di assegnazione dei fondi è il periodo 2025 - 2028. La CAN Costiera cofinanzierà solamente i costi ammissibili

-        sostenuti tra la data di presentazione della domanda per il presente bando pubblico ed entro e non oltre il 20 ottobre dell’anno di riferimento.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella documentazione di gara al Capitolo 4. "Finanziamento"

AMMISSIBILITÀ DEI COSTI

Costi ammissibili

Acquisto di macchinari e attrezzature: la domanda di partecipazione al bando deve specificare chiaramente se l'acquisto riguarda attrezzature nuove o di seconda mano e deve essere accompagnata da:

-              una richiesta d’offerta e almeno 3 preventivi provenienti da fornitori diversi. Il preventivo economicamente più vantaggioso sarà vincolante per il richiedente. Qualora, per motivi commerciali o tecnici, non sia ragionevole né economicamente sostenibile ottenere tre offerte, è necessario allegare una giustificazione scritta della scelta del fornitore, eventualmente accompagnata da documentazione a supporto. Sui preventivi inoltrati è necessario indicare l’attività o il mezzo per cui sono stati richiesti (con riferimento al numero progressivo riportato nel modulo Elenco spese),

-              i preventivi devono avere una validità non superiore a due mesi dalla data di presentazione della domanda. Essi devono contenere una descrizione dettagliata dell’oggetto dell’acquisto e indicare tutti i costi inclusi nel prezzo, con evidenza sia dell’importo IVA esclusa che IVA inclusa.

Nella domanda è necessario specificare (selezionando l’opzione corrispondente nel modulo 3 – Elenco spese) se si tratta dell’acquisto di attrezzature nuove o di seconda mano, e allegare i preventivi, il prospetto con le caratteristiche tecniche dell’attrezzatura e, nel caso di acquisto di attrezzature di seconda mano, è obbligatorio allegare le copie delle fatture relative a tutti gli acquisti precedenti (catena delle fatture) nonché una dichiarazione del venditore attestante che il bene oggetto dell’acquisto non è stato acquistato negli ultimi cinque anni con l’aiuto di fondi pubblici o a fondo perduto.

È ammissibile solo l’acquisto di attrezzature usate che non siano più vecchie di 3 anni.

Il costo ammissibile per l’acquisto di computer e attrezzatura informatica può ammontare al massimo al 20 % del valore dei costi ammissibili dell’intero investimento.

Lavori nell’ambito del settore dell’edilizia, dell’artigianato e dell’installazione (di seguito: lavori GOI: nuova costruzione, ristrutturazione e riconversione) per l’edificio in cui si svolgerà la produzione o la fornitura dei servizi, ovvero dove si svolgeranno le attività del progetto di cui al presente bando. I lavori GOI costituiscono una spesa ammissibile solo per edifici o parti di edifici e terreni di proprietà maggioritaria del candidato e in cui si svolgerà la produzione o la fornitura di servizi. I lavori GOI devono essere realizzati nel rispetto delle norme che regolano la costruzione degli edifici, la pianificazione territoriale, la protezione del patrimonio culturale e la tutela dell’ambiente. I lavori GOI devono essere conformi al preventivo in allegato alla domanda. I costi derivanti da eventuali integrazioni non costituiranno costi ammissibili e saranno a carico del beneficiario, che sarà tenuto a sostenerli con mezzi propri. La CAN Costiera cofinanzierà i costi ammissibili dei lavori GOI soltanto sulla base della situazione finale di costruzione, che includerà i lavori previsti dall’offerta ed effettivamente eseguiti. La CAN Costiera non cofinanzierà situazioni costruttive intermedie/provvisorie. La CAN Costiera cofinanzierà l’investimento che includerà i lavori di costruzione soltanto in seguito alla conclusione dei lavori GOI e soltanto quando la struttura avrà tutte le autorizzazioni e il permesso per l’uso. Se il richiedente è proprietario dei locali, come dimostrato dal certificato catastale di proprietà del lotto e dell’edificio, deve garantire che utilizzerà i locali cofinanziati per scopi imprenditoriali per un periodo di almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento.

Per i lavori GOI, la domanda deve essere corredata di:

-              un invito a presentare offerta e almeno 3 preventivi di fornitori indipendenti tra loro per i lavori GOI. Il preventivo economicamente più vantaggioso sarà vincolante per il richiedente. Qualora, per motivi commerciali o tecnici, non sia ragionevole né economicamente sostenibile ottenere tre offerte, è necessario allegare una giustificazione scritta della scelta del fornitore, eventualmente accompagnata da documentazione a supporto,

-              i preventivi, che alla data di presentazione della domanda non devono avere una data antecedente di oltre 2 mesi. Dai preventivi devono risultare chiaramente l’oggetto dell’acquisto (indicazione precisa) e tutti gli altri costi inclusi nel prezzo, con l’indicazione del valore sia IVA inclusa che IVA esclusa,

-              il permesso di costruire in corso di validità (corredata dal timbro avente valore legale entro e non oltre la data di presentazione della domanda), che dovrà essere indirizzata al candidato – qualora il permesso di costruire non sia necessario, la dichiarazione del richiedente che per l’intervento previsto non è necessario il permesso di costruire, ma che dispone di tutti i permessi e autorizzazioni necessari per l’esecuzione del progetto,

-              qualora il candidato sia proprietario dei locali commerciali, sarà necessario allegare l’estratto dal libro fondiario relativo alla proprietà della particella e dell’edificio commerciale, altrimenti il contratto di locazione a lungo termine e l’accordo del proprietario relativo all’esecuzione dell’investimento per un periodo di 5 anni dalla conclusione dell’investimento.

Immobilizzazioni immateriali che comportano il trasferimento di tecnologia attraverso l'acquisto di diritti brevettati, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate o sviluppo di software, siti web e applicazioni.

La domanda per il bando pubblico dovrà essere accompagnata da quanto segue:

-                     i preventivi, che alla data di presentazione della domanda non devono essere più vecchi di 2 mesi. I preventivi devono indicare chiaramente l’oggetto dell’acquisto (designazione precisa) e tutti gli altri costi inclusi nel prezzo di acquisto, con l’indicazione dell’importo sia IVA esclusa che IVA inclusa.

Il contratto di franchising o il pagamento degli obblighi derivanti dal contratto di franchising non costituisce costo ammissibile.

Le immobilizzazioni immateriali ammissibili ai fini del calcolo dei costi di investimento (considerati come costi ammissibili) devono rimanere legate all’area interessata che riceve l’assistenza e non possono essere trasferite in altre regioni per almeno tre anni successivi alla ricezione dei fondi. A tal fine, le immobilizzazioni immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

-                     devono essere utilizzate esclusivamente dal beneficiario e per il beneficiario degli aiuti di Stato nel luogo di attuazione del progetto di investimento, iniziale per il quale è stata concessa la sovvenzione sulla base della domanda presentata al presente bando pubblico;

-                     devono essere soggette ad ammortamento.

Le immobilizzazioni immateriali devono essere incluse nelle immobilizzazioni dell'impresa beneficiaria e devono rimanere legate al progetto sovvenzionato (non possono essere ceduti per almeno cinque anni).

I costi ammissibili degli investimenti immateriali possono ammontare al massimo al 50 % del valore dei costi ammissibili dell'investimento totale. Gli investimenti immateriali devono essere utilizzati esclusivamente nell'impresa beneficiaria e devono essere considerati come beni ammortizzabili integrati nelle immobilizzazioni del beneficiario per almeno cinque anni (tre anni nel caso delle piccole e medie imprese).

Costi dei servizi: Sono ammissibili i costi dei servizi esterni o di altri esecutori necessari all’esecuzione del progetto e previsti dal beneficiario nella domanda. Tra i costi dei servizi rientrano anche (ma per un massimo del 30 % del valore dei costi ammissibili dell’intero investimento):

-              servizi di consulenza (tecnica, aziendale, marketing);

-              marketing (preparazione e produzione di materiali promozionali o immagine grafica);

-              ricerca e sviluppo;

-              certificazione e test.

Le condizioni d’ordine di servizio sono:

-              necessità e specificità: i servizi devono essere necessari per l’attuazione delle singole attività progettuali e specifici per il progetto stesso (ad es. consulenza, studi di fattibilità, test, certificazione, marketing, realizzazione di attrezzature o strumenti, produzione e preparazione di materiali promozionali);

-              prezzo di mercato: il prezzo di servizi deve essere conforme ai prezzi di mercato per servizi comparabili. È necessario ottenere almeno tre offerte comparabili, a meno che la natura del servizio non lo consenta;

-              competenza: i fornitori di servizi devono essere in possesso di referenze e competenze professionali adeguate;

-              documentazione: deve essere stipulato un contratto di fornitura di servizi che definisca chiaramente l’ambito, le tempistiche e il prezzo dei servizi.

La domanda per il bando pubblico dovrà essere accompagnata da quanto segue:

-                     i preventivi, che alla data di presentazione della domanda non devono essere più vecchi di 2 mesi. I preventivi devono indicare chiaramente l’oggetto dell’acquisto (designazione precisa) e tutti gli altri costi inclusi nel prezzo di acquisto, con l’indicazione dell’importo sia IVA esclusa che IVA inclusa.

Esclusione: non sono ammissibili i costi dei servizi generali d’ufficio, i servizi di manutenzione ordinaria non direttamente legati al progetto e i costi non comprovati da fatture valide e prove di pagamento.

TERMINI E MODALITÀ DI ADESIONE AL BANDO PUBBLICO

Termini del bando pubblico e modalità di adesione

La domanda per il bando pubblico va inoltrata in busta chiusa riportante, sul lato anteriore, letteralmente e senza abbreviazioni, l’apposita dicitura: “NE ODPIRAJ – VLOGA – JR OSSIN – ANS  UKREP 1-2025-2028” (NON APRIRE – DOMANDA – BANDO PUBBLICO CNA MISURA 1-2025-2028) e con il nome completo e l’indirizzo del candidato.

Il termine ultimo nell’anno 2025 per la presentazione della domanda (moduli e allegati) all’indirizzo della CAN Costiera – OSSIN, Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana - Obalna samoupravna skupnost italijanske narodnosti – Via Župančič/Župančičeva 18, 6000 Capodistria/Koper, è il 17 luglio 2025. La domanda può essere presentata dalle ore 9:00 alle ore 13:00 all'indirizzo della CAN Costiera – OSSIN, Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana - Obalna samoupravna skupnost italijanske narodnosti – Via Župančič/Župančičeva ulica 18, 6000 Koper – Capodistria oppure per posta (Posta Slovena/Pošta Slovenije) tramite posta prioritaria e raccomandata entro e non oltre giovedì 17 luglio 2025.

Il termine ultimo per gli anni 2026, 2027 e 2028, per la presentazione della domanda (moduli e allegati) all’indirizzo della CAN Costiera – OSSIN, Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana – Obalna samoupravna skupnost italijanske narodnosti – Via Župančič/Župančičeva 18, 6000 Capodistria/Koper, è il 20 febbraio dell’anno in corso.

La domanda deve essere presentata in forma fisica (scritta) e in forma elettronica su un supporto digitale adeguato (chiavetta USB).

La documentazione del bando pubblico è dotata di un modulo per la corretta dotazione della busta per la partecipazione al bando pubblico (Modulo 8: “Etichetta per la busta”) che deve essere compilato secondo le istruzioni e incollato sulla parte anteriore della busta. Le domande devono essere redatte in lingua italiana, mentre i punti 6, 7, 8, 9, 10, 12 e 13 del modulo il Modulo 2 “Disposizione del progetto” devono essere bilingui.  Si considera bilingue una dichiarazione redatta in italiano e tradotta in lingua slovena, con l’indicazione: “Con la propria firma, il sottoscritto garantisce la conformità della traduzione al testo originale”, accompagnata dalla firma del richiedente. Qualora gli allegati alla domanda (contratti, preventivi, cataloghi…) siano in lingua straniera, la Commissione del bando pubblico potrà richiedere successivamente la traduzione in lingua slovena, con la firma del responsabile che garantisca la correttezza della traduzione. In caso di dubbio, la CAN Costiera potrà inoltre richiedere una traduzione asseverata, i cui costi sono a carico del richiedente.

Tutte le domande che saranno contrassegnate in modo non conforme o che perverranno oltre il termine previsto e non conterranno il Modulo 2 “Disposizione del progetto” nei punti 6, 7, 8, 9, 10, 12 e13 in formato bilingue, saranno respinte.

Qualora, nel corso dell'attuazione del presente bando pubblico, dovesse verificarsi una revisione del bilancio della Repubblica di Slovenia, che comporterebbe una riduzione dei fondi di bilancio, il Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale potrà ridurre i fondi di bilancio disponibili previsti dalla voce speciale di bilancio del Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale n. 231412 - Sviluppo delle aree delle comunità nazionali. Numero NRP nel bilancio statale: 1630-25-9020, di conseguenza la CAN Costiera si riserva il diritto di revocare/annullare il presente bando. In questo caso i candidati non avranno il diritto a richiedere il rimborso delle spese.

La presentazione della domanda per il bando implica l’accettazione delle condizioni del bando e dei criteri di valutazione da parte del candidato.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella documentazione di gara al Capitolo 6. "Termine e modalità di presentazione della domanda di partecipazione al bando di gara"